In occasione dei 500 anni dalla morte, l’Associazione Storica del Caiatino, con il patrocinio del Comune di Caiazzo, ricorda Leonardo da Vinci, presentando il volume dello studioso Ernesto Solari, “Leonardo Neoplatonico – Gli arcani occultati” – ed. Colibrì – MI
“Il libro, oltre a proporre una rilettura delle opere di Leonardo in chiave simbolica e mistica è anche una porta aperta sui legami fra Leonardo e il Sud. Leonardo non è solo Lombardo o Toscano ma è patrimonio nazionale e nel suo operato vi sono importanti riferimenti e legami con alcuni territori ed in particolare della Campania.”
E. Solari
Dopo la Feltrinelli di Como, Ernesto Solari riprende il tour di presentazioni del suo nuovo libro "Leonardo Neoplatonico" in varie città italiane iniziando dalla città del Conte di Caiazzo, il grande amico e collaboratore di Leonardo, Galeazzo di Sanseverino. Solari sarà nostro ospite, a Caiazzo, antica città della provincia di Caserta, dove, secondo il professor Solari, potrebbe essere passato Leonardo proprio in compagnia di Galeazzo, genero di Ludovico il Moro, in quel viaggio verso ilopanna (A Napoli) di cui lo stesso Leonardo scrive nel Memorandum Ligny.
La conferenza avrà luogo il prossimo 13 Luglio alle ore 17,30 presso Palazzo Mazziotti, ex Palazzo Sanseverino.
Dopo i saluti del sindaco Geom. Stefano Giaquinto, la presidente pro tempore dell’ASC, Ilaria Cervo, introdurrà il professor Solari che terrà la sua conferenza sul da Vinci.
LEONARDO NEOPLATONICO - Gli Arcani Occultati
Con questo libro "Leonardo Neoplatonico - gli Arcani occultati" (che ha costituito 30 anni fa nella sua breve prima edizione la classica pietra miliare per gli studi sulla Kabala in Leonardo, e che è stato citato da Carlo Pedretti nel suo "Leonardo & io") Solari torna agli inizi e ripercorre la strada del Neoplatonismo in Leonardo dimostrando come Egli seguisse le indicazioni di uno dei testi fondamentali di Platone, il Timeo che divenne per Lui una sorta di breviario così come era diventato il testo principale della allora famosa Scuola Neoplatonica di Chartres ove si effettuavano anche studi Kabalistici. Neoplatonismo e Kabbala trovano riscontro nei due ritratti che Raffaello fa a Leonardo nella scuola d'Atene e nella Disputa del Sacramento rispettivamente nei panni di Platone col Timeo sotto braccio e di Re Davide che suona la cetra. L'autore nell'approfondire questa indagine non poteva prescindere da quanto già aveva affermato negli Arcani Occultati del 1989, pertanto ha ritenuto farvi costante riferimento per motivi di chiarezza e di semplificazione, creando pur sintetici accostamenti con gli elementi in esso considerati, quali: il significato simbolico della numerologia (per un richiamo al pensiero Pitagorico), il Vangelo di Giovanni (per un esplicito riferimento al rapporto Ebraico/Kabalistico e Cristiano) e la tradizionale iconografia dei Tarocchi per una più facile comprensione dei simboli sacri e pagani. Con questa nuova edizione, ampliata ed aggiornata Solari effettua una rilettura delle opere di Leonardo partendo dal concetto base della tesi Neoplatonica e Kabalistica per raggiungere un fine, questa volta, un po’ diverso da quello dei "primi" Arcani, cioè la definizione di una concezione mistica di Leonardo e del suo testamento spirituale che si manifesta negli anni della sua maturità. Il lettore scoprirà che la pittura di Leonardo dimostra di essere il frutto della cooperazione tra l’emisfero cerebrale destro artistico, sfumato, mutevole, intuitivo-spirituale e femminino, con quello sinistro, geometrico, rigido, schematico, razional-materialistico e mascolino. In questo libro è Leonardo stesso a proporre al giudizio dell’osservatore il suo metodo sacro-artistico-scientifico, attraverso la forza del colore e la struttura geometrica invisibile ed esoterica della intera composizione pittorica, senza limitarsi all' "esperienza" o alla sola indagine degli aspetti sensibili ed in particolare vengono evidenziati ed esaminati, tra le altre, tre opere fondamentali: "il Cenacolo"(microcosmo), "la Gioconda"(macrocosmo) e "il San Giovanni Battista"(l'uomo). Non si può, d'altra parte negare che i suoi dipinti sottendano significati nascosti e che non considerarli condurrebbe a fornire di Leonardo un'immagine parziale o falsata. In questa ottica il libro completa la propria struttura archetipica, con la lettura di quasi tutte le altre opere del maestro e arricchendosi anche di contenuti sia di carattere simbolico che artistico e storico; contenuti che appariranno, almeno in parte, come assolute novità nel panorama degli studi odierni legati al leonardismo e che obbligheranno gli studiosi di Leonardo a rivedere la lettura delle sue opere che dovranno, come scrisse il Prof. Federico Zeri, considerare anche questi nuovi elementi di carattere filosofico, simbolico, numerologico e Kabalistico. Parlare di un Leonardo filosofo legato al Neoplatonismo può sembrare eccessivo e deviante in quanto si è sempre di più considerato Leonardo quale inventore e legato all'esperienza tecnico scientifica o addirittura quale anticipatore di Galileo, ma la realtà appare molto diversa basti considerare l'opinione di alcuni studiosi: da Pul Vulliaud a Goethe, da Chastel a Cassirer, da Nietzche a Jasper. Molti possono essere, secondo loro, i legami con la filosofia Neoplatonica così come Raffaello ci ha anticipato senza troppa ironia poichè per lui il vinciano era certamente un esempio da seguire e da ammirare. Era grande e tale la devozione per Leonardo che non lo avrebbe certamente preso in giro a differenza di Michelangelo. E poi a confermare questo tipo di orientamento sono i libri della sua biblioteca e basta citarne alcuni autori: Agostino, Alberto Magno, Alcabizio, Bonatti, Ficino, Landino, Pelacani, Sacrobosco, Scoto e Trismegisto.
La seconda parte del libro propone alcuni approfondimenti legati ad opere di Leonardo e scuola studiate da Solari nell'arco dei suoi 35 anni di studi leonardeschi. In questa ottica il libro completa la propria struttura archetipica, con nuove letture di opere del maestro, pervenendo ad alcune conclusioni veramente inedite e sorprendenti arricchendosi anche di contenuti sia di carattere simbolico che artistico e storico. Fra le novità proposte da Solari il ritrovamento su alcuni fogli dell'Ambrosiana delle stesse lettere e alcuni studi che ci proiettano sulla facciata a cunei del Gesù Nuovo Napoletano (ex Palazzo Sanseverino) ed allo schema costruttivo della Gioconda: su tali basi Solari formula nel libro una tesi di Gioconda Napoletana. Di interesse anche alcuni temi legati alla Vergine delle rocce, alla Dama dell'ermellino ma anche alcune interessanti scoperte come un dipinto di Agostino da Lodi, fra gli allievi più interessanti di Leonardo, ad Orta San Giulio.
In conclusione questo libro propone attraverso le tesi di Giovanni, di Gioacchino da Fiore, di Pico della Mirandola, del libro di Enoch e di uno dei testi fondamentali della Kabbala Ebraica (Sefer Yetzirah) un nuovo modo, quasi terapeutico, di affrontare la realtà che appartenne alla saggezza del genio Leonardo e che potrebbe costituire un grande insegnamento per le future generazioni imperniato sull'osservazione comparata, sulla ricerca dell'Aleph e della celeste armonia.
Saluti del sindaco geom. Stefano Giaquinto - Coordina Ilaria Cervo – Presidente ASC